martedì 31 agosto 2010

La densità del tempo

L'arte cinese non mi ha interessato, non la capisco e non la conosco ma penso che sia il momento di capire. Inizia dal contemporaneo -mi son detta- la globalizzazione porterà con se una più facile comprensione dei segni. Così sono andata al PAC a vedere Zhang Huan. Soprattutto sculture e tele in lino e cenere d'incenso, che dà una insolita variabile profondità al nero e ai grigi. All'ingresso due grandi Budda, uno il calco dell'altro. Uno splendente in alluminio, l'altro, fragile, in cenere, si perde, si disfa con l'andar dei giorni, con i passi dei visitatori, con le più piccole vibrazioni. Eppure il Budda rimane lì con la sua aria imperturbabile, con quell'espressione di indifferenza e comprensione totale. Non so se percepivo il tempo immobile o in movimento, so che era stranamente denso e so che sarei rimasta ore per scorgere qualche granello scivolare, sarei rimasta ore ma non avevo tempo e sono andata oltre.

mercoledì 25 agosto 2010

La casa di Rubens

... e lo sapevi che il van Dych era allievo del Rubens? Ad Anversa, nella casa di Rubens c'è un bel ritratto, omaggio del maestro al giovane, definito "il più talentuoso degli apprendisti".

domenica 22 agosto 2010

Passerelle Simone de Beauvoir-Prospettive urbane

A Parigi c'è una nuova passerella pedonale. Cammini sopra le doghe di legno e vedi l'acqua sotto e vedi la città, un brano diverso di città, da diverse prospettive. Collega Bercy alla Biblioteca Nazionale. Quando ero andata a vedere gli alti edifici a libro di Dominique Perrault, arrivando in metrò, camminandoci intorno, il naso in sù, avevo documentato, fotografato i dettagli curati ma l'architettura nel suo complesso non mi aveva coinvolto. Ora, arrivandoci attraverso la Senna, scoprendola per parti diverse e poi nella sua interezza, ne capisci la leggerezza nel cielo mutevole di Parigi.

lunedì 2 agosto 2010

Cadono giù

Cadono giù stelle in certe sere d'estate.