giovedì 27 dicembre 2012

Post prandium aut stabis aut lente deambulabis

Suocera e cognata conversano amabilmente dopo il pranzo di Natale sui loro psicofarmaci. Ne dicono meraviglie, senza omettere di sottolinearne la pericolosità e la certa dipendenza con visibile soddisfazione. L'una dice all'altra: dovresti provarlo, sono sicura che ti farebbe bene; l'altra, più giovane, risponde risentita: ma io ho bisogno di dosi massicce, mica posso prenderne così basse come te! Messa all'angolo sorride e ascolta, del tutto inadeguata. Non le resta che porgere cioccolatini scintillanti sull'alzata in cristallo anni 50.