venerdì 24 maggio 2013

Colori

Il giallo per Van Gogh era come il blu per Kandinskij o l'oro per Klimt...

giovedì 16 maggio 2013

Coltivo gli alberi e uso solo legno certificato

... perchè ci vogliono 180 anni per fare crescere una foresta.

martedì 14 maggio 2013

Torce e lucernari

Uno dei primi grandi musei del mondo è stato il Louvre aperto nel 1678. Circa un secolo dopo, nel 1755, durante i lavori di ristrutturazione, si decise di realizzare una serie di lucernari per illuminare gli ambienti interni e mostrare per la prima volta alla luce solare le collezioni d'arte, fino ad allora illuminate da torce.

venerdì 10 maggio 2013

L'intensità del Cedro

Michele De Lucchi in conferenza stampa, il giorno dell’inaugurazione del Cantiere del ‘900, ha raccontato la storia di un vecchio cedro del libano, colpito da un fulmine, con il quale ha realizzato le gambe dei tavoli del bookshop, della caffetteria e della sala del progetto cultura. "Sono fatte con un unico grande tronco ma grande, grande: un metro e venti di diametro per otto metri di lunghezza. Un cedro del libano proveniente da uno dei nostri laghi, morto perché colpito da un fulmine. Lo abbiamo lavorato con delle macchine a cinque assi, grazie alle quali si riescono a fare cose che a mano non si potrebbero mai realizzare. Gli abbiamo dato una forma scultorea, che è diventata poi la gamba del tavolo. La cosa bella è il profumo del cedro. Il cedro non è un legno qualsiasi, è un legno che ha un profumo stupendo. Che cambia nel tempo: con la pioggia ha un’intensità e con il clima secco un’altra, completamente diversa".

mercoledì 8 maggio 2013

La luminescenza della rosa mi illuminerà la casa

Le piante bioluminescenti ci aiuteranno a illuminare la casa. Un gruppo di bio-ingegneri di San Francisco sta studiando i geni di lucciole e batteri per creare in laboratorio piante “luminose”.
Con la biologia sintetica e il software Genome Compiler sono già riusciti a modificare le piante di Arabidopsis e stanno lavorando sulla luminescenza della rosa. I team ha prima identificato il DNA della pianta utilizzando il software, per poi modificarne la sequenza: i geni luminescenti introdotti dall’esterno riuscirebbero ad autoriciclarsi rendendo la pianta brillante.
L’obiettivo è quello di far conoscere il potenziale dell’illuminazione bioluminescente e contribuire al contenimento dell’energia necessaria ad alimentare i sistemi di illuminazione tradizionali. Una campagna ad hoc tramite Kickstarter è stata labciata per ottenere finanziamenti per il progetto. I sostenitori che elargiranno 40 euro riceveranno un pacchetto di semi luminescenti; quelli che impegneranno almeno 150 euro riceveranno una pianta luminosa già cresciuta. (fonte: rinnovabili.it)