venerdì 10 ottobre 2014

Disorientamento da viaggiatore

Tuttavia, nella luce agostiana fui colto dal disorientamento che prende i viaggiatori: l'abisso che separa l'abitante dallo straniero. Un pizzico di fascino architettonico o un effetto di luce potevano trasformare la poverta' degli altri in una cartolina tollerabile. L'aria era ferma, seducente. Bambini nudi si tuffavano nel fiume inquinato. Mi incamminai...
Colin Thubron, In Siberia

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