venerdì 10 maggio 2013

L'intensità del Cedro

Michele De Lucchi in conferenza stampa, il giorno dell’inaugurazione del Cantiere del ‘900, ha raccontato la storia di un vecchio cedro del libano, colpito da un fulmine, con il quale ha realizzato le gambe dei tavoli del bookshop, della caffetteria e della sala del progetto cultura. "Sono fatte con un unico grande tronco ma grande, grande: un metro e venti di diametro per otto metri di lunghezza. Un cedro del libano proveniente da uno dei nostri laghi, morto perché colpito da un fulmine. Lo abbiamo lavorato con delle macchine a cinque assi, grazie alle quali si riescono a fare cose che a mano non si potrebbero mai realizzare. Gli abbiamo dato una forma scultorea, che è diventata poi la gamba del tavolo. La cosa bella è il profumo del cedro. Il cedro non è un legno qualsiasi, è un legno che ha un profumo stupendo. Che cambia nel tempo: con la pioggia ha un’intensità e con il clima secco un’altra, completamente diversa".

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